Tenta di darsi fuoco in zona Guizza: 55enne salvato dai poliziotti

Tentato suicidio Padova

Tentato suicidio Padova

Redazione

Ottobre 8, 2025

Padova, 7 ottobre 2025 – Un tentato suicidio ha scosso ieri la zona Guizza di Padova, dove un uomo di 55 anni ha tentato di togliersi la vita cospargendosi di liquido infiammabile con l’intenzione di darsi fuoco. L’intervento tempestivo di due agenti di polizia ha però evitato il peggio, impedendo che il gesto si compisse.

Il tentato suicidio e il pronto intervento della polizia

Secondo quanto ricostruito, il 55enne ha chiamato autonomamente il 113 annunciando il proprio intento suicida. Gli agenti sono giunti rapidamente al condominio dove l’uomo risiede e, alla loro vista, lui si è diretto verso un garage, prendendo una tanica contenente un solvente altamente infiammabile che si è versato addosso. Minacciava di accendere un accendino che aveva in mano, pronto a darsi fuoco. La prontezza e il coraggio dei due poliziotti hanno evitato una tragedia: sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo prima che potesse appiccare il fuoco, quindi lo hanno consegnato ai soccorsi sanitari.

Il 55enne è stato trasferito in ospedale, dove è stato sottoposto a una valutazione psichiatrica. Uno degli agenti intervenuti ha riportato una contusione alla mano destra, con una prognosi di cinque giorni.

Un contesto delicato per la salute mentale e sociale

Questo episodio si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà legate al benessere psicologico e alla gestione delle emergenze sociali in città come Padova, capoluogo veneto di oltre 200.000 abitanti, noto per il suo tessuto culturale e sociale complesso. La città, caratterizzata da una storia millenaria e da una forte presenza universitaria, continua a dover affrontare sfide legate alla salute mentale e alle emergenze individuali.

L’intervento tempestivo degli agenti di polizia testimonia l’importanza di un pronto e preparato sistema di risposta alle situazioni di crisi. Il caso evidenzia inoltre la necessità di potenziare i servizi di supporto psicologico e sociale, per prevenire atti estremi e garantire un’assistenza adeguata a chi si trova in difficoltà.

Sicurezza e prevenzione: un impegno costante

Da parte delle forze dell’ordine, così come dai servizi sanitari e sociali, si conferma l’impegno a collaborare efficacemente per gestire situazioni di emergenza e ridurre il rischio di gesti autolesionistici. Il caso di ieri a Padova è un esempio di come la prontezza di riflessi e la preparazione degli agenti possano fare la differenza tra la vita e la morte. Restano aperte le sfide relative al supporto a lungo termine per persone con fragilità psicologiche, che richiedono un approccio multidisciplinare e integrato.

Padova continua quindi a confrontarsi con le problematiche di salute mentale della sua popolazione, cercando di bilanciare l’efficienza dei servizi di emergenza con la necessità di interventi preventivi e di sostegno.