Giornate FAI d’Autunno 2025: oltre 700 tesori aperti per celebrare i 50 anni

Giornate FAI d'autunno

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Redazione

Ottobre 9, 2025

 

Padova, 9 ottobre 2025 – Torna con la sua quattordicesima edizione l’atteso appuntamento delle Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025. In oltre 350 cittĂ  italiane, tra cui Padova e la regione Veneto, piĂ¹ di 700 luoghi straordinari – spesso inaccessibili o poco conosciuti – saranno aperti al pubblico grazie all’impegno del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, che da cinquant’anni si dedica alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico nazionale. L’iniziativa rappresenta una grande festa diffusa, sostenuta dall’entusiasmo di migliaia di volontari, in particolare giovani, e costituisce un’occasione unica per esplorare l’Italia meno nota, contribuendo concretamente alla sua salvaguardia.

Un patrimonio da scoprire e tutelare: le Giornate FAI d’Autunno 2025

Le Giornate FAI d’Autunno sono diventate un evento di riferimento per la promozione culturale e ambientale italiana, coinvolgendo ogni anno un numero crescente di partecipanti. Nel 2025, l’edizione celebra il cinquantenario della fondazione del FAI, istituito nel 1975 da figure di spicco come Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli. Il presidente del FAI, Marco Magnifico, sottolinea come questa iniziativa rappresenti “un’alleanza esemplare fra cittadini che desiderano conoscere e approfondire la storia del nostro paese e i volontari che rendono possibile questa offerta culturale, seminando insieme per un futuro migliore“.

Partecipare all’evento significa non solo visitare luoghi simbolo della cultura e della natura italiana, ma anche sostenere attivamente la missione della Fondazione attraverso donazioni libere, essenziali per la cura e la conservazione di questi beni. Chi è già iscritto al FAI, o decide di iscriversi in loco durante le giornate, gode di accesso prioritario e di visite esclusive riservate, a testimonianza del valore della partecipazione e del coinvolgimento diretto nella salvaguardia del patrimonio.

Veneto protagonista con oltre 30 aperture straordinarie

Il Veneto si conferma una delle regioni piĂ¹ ricche di opportunitĂ  durante le Giornate FAI d’Autunno 2025, con piĂ¹ di trenta siti aperti al pubblico, distribuiti tra capoluoghi e piccoli borghi. Giovanna Vigili de Kreutzenberg, presidente del FAI Veneto, invita i cittadini a esplorare “dalle rive del mare fino a oltre 1600 metri di altitudine, passando per cittĂ , palazzi, chiese, borghi e spazi naturali, un patrimonio straordinario da tutelare e valorizzare“.

Padova e provincia: aperture di prestigio e luoghi insoliti

Nel capoluogo padovano, la Delegazione FAI e il Gruppo FAI Giovani propongono aperture di grande rilievo per le Giornate FAI d’autunno, tra cui il Deposito della Soprintendenza, un edificio razionalista del 1935 situato nel quartiere Arcella, normalmente chiuso al pubblico. Qui sono conservati affreschi e lapidi recuperati da chiese e monumenti della cittĂ  distrutti durante la Seconda guerra mondiale, visibili in esclusiva con visite guidate dal personale specializzato.

Riservata agli iscritti FAI è l’apertura della Casa dell’Angelo, palazzo medievale con portone romanico nel cuore del centro storico, che ospita il Gabinetto di Lettura. Il sito sarà visitabile poco prima dell’avvio dei lavori di restauro, con accompagnamenti narrativi che mettono in relazione storia, cultura e valori di accoglienza e trasformazione urbana.

Un altro gioiello è rappresentato da Palazzo Pisani De Lazara, capolavoro neoclassico progettato nel 1783 da Giannantonio Selva, oggi sede dell’Istituto Maria Ausiliatrice. Il palazzo, con affreschi settecenteschi e un parco all’inglese con alberi secolari, sarà visitabile per la prima volta in questa occasione, offrendo una rara immersione in arte, storia e natura.

In provincia, spicca l’apertura domenicale di Villa Da Ponte a Cadoneghe, dimora settecentesca riccamente affrescata, con un ciclo attribuito a Fabio Canal della scuola del Tiepolo. La villa racconta la storia di una famiglia veneziana di rilievo, legata anche al librettista Mozartiano Lorenzo Da Ponte. Venerdì 10 ottobre si terrà una visita speciale con i proprietari e la restauratrice, che illustreranno le tecniche di recupero degli affreschi.

Infine, la prestigiosa Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, bene FAI, sarà aperta con visite libere e guidate e arricchita da passeggiate nel Brolo e visite esclusive riservate agli iscritti, inserita nell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno con il supporto di fondi europei per il restauro.

Altre aperture di rilievo in Veneto

A Rovigo, l’Abbazia della Vangadizza e il Teatro Sociale Balzan di Badia Polesine saranno accessibili con visite guidate dagli Apprendisti Ciceroni, studenti formati appositamente dal FAI. La chiesa arcipretale di Santo Stefano Protomartire e il Palazzo Bentivoglio a Castelmassa rappresentano importanti testimonianze storiche e artistiche della zona.

A Treviso si potranno visitare la storica Villa Sugana Persico Rossi a Maserada sul Piave, la chiesa di Santa Lucia a Biadene di Montebelluna con affreschi giovanili di Giambattista Tiepolo, e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Castello Roganzuolo. Il Memoriale Brion, bene FAI a San Vito di Altivole, offrirĂ  visite guidate e in autonomia.

Venezia propone l’apertura di tre palazzi lungo il Canal Grande: Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale, e Palazzo Smith Mangilli Valmarana, aperto agli iscritti FAI. Nel territorio, il borgo agricolo di Ca’ Cottoni a Caorle e l’idrovora del Termine saranno luoghi di visita arricchiti da approfondimenti storici e artistici.

A Verona, l’antico Circolo Unificato dell’Esercito nel cuore di Castelvecchio e il Tribunale Militare nell’ex convento di Santa Lucia saranno aperti al pubblico, mentre Villa Bassani, dimora liberty, sarà accessibile agli iscritti FAI.

Aperture a Vicenza e Belluno

Vicenza offrirà l’apertura dell’Appartamento prefettizio in Palazzo Nievo, sede della Prefettura, e due ville rinascimentali a Villaverla, con affreschi di grande valore storico. La Delegazione di Bassano del Grappa propone inoltre la scoperta di Pove del Grappa, paese noto per la lavorazione del marmo e per le tradizioni locali.

A Belluno, la Collezione privata Anelli Monti a Tisoi sarà visitabile dagli iscritti, mentre la chiesa di Santa Caterina a Ponte nelle Alpi, con affreschi trecenteschi di alto valore, sarà aperta al pubblico con visite guidate. A Feltre, l’ex Seminario Vescovile e alcuni resti di antichi conventi saranno aperti con visite speciali. La Malga Monte Fontana Secca ospiterà uno spazio narrativo immersivo dedicato alla storia della montagna.

Il FAI e i suoi sostenitori: un impegno pluridecennale per la bellezza italiana e le Giornate FAI d’autunno

Il FAI, fondato nel 1975 e con sede a Milano, rappresenta un modello unico di tutela del patrimonio italiano, ispirato al National Trust britannico. Con oltre 11.000 volontari e piĂ¹ di 214.000 iscritti, la Fondazione opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni, impegnandosi nella conservazione di monumenti, luoghi naturali e immobili di valore storico.

Le Giornate FAI d’Autunno si inseriscono in una piĂ¹ ampia campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, che include anche le Giornate FAI di Primavera, la cui ultima edizione si è svolta nel marzo 2025 con 750 aperture in 400 cittĂ  italiane, coinvolgendo oltre 13 milioni di visitatori in 32 anni. L’azione del FAI si avvale di collaborazioni con enti pubblici come il Ministero della Cultura, le Regioni, le Province autonome, la Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Protezione Civile, le Forze Armate e il Fondo Edifici di Culto.

Il sostegno di importanti aziende illuminate, tra cui Dolce&Gabbana, Groupama Assicurazioni, Seda International Packaging Group, Despar, Ferrero, ITA Airways e Ferrarelle SocietĂ  Benefit, consente di ampliare le attivitĂ  di tutela e valorizzazione, mantenendo viva la missione educativa e civica che accompagna ogni progetto.

Inoltre, grazie alla preziosa collaborazione con la RAI, Main Media Partner delle Giornate FAI d’Autunno, e con la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB), l’evento promuove anche la mobilitĂ  sostenibile e una piĂ¹ profonda consapevolezza ambientale. Le Giornate FAI rappresentano così una straordinaria occasione per riscoprire la ricchezza del patrimonio italiano, per dare valore alle radici culturali e per costruire insieme un futuro basato sulla cura e il rispetto del nostro ambiente e delle nostre tradizioni.