A novembre l’INPS accredita automaticamente il bonus di 200 euro a milioni di famiglie italiane: ecco a chi spetta, come funziona e quando arriva sul conto.
Nel mese di novembre 2025, molte famiglie italiane potranno contare su un sostegno economico concreto grazie al ritorno del bonus di 200 euro, una misura pensata per alleggerire il peso del caro vita e dell’inflazione. Questo contributo, destinato ai nuclei con redditi medio-bassi, arriva senza bisogno di domanda, grazie a un sistema automatico di erogazione gestito dall’INPS, che punta a raggiungere in modo diretto i cittadini più in difficoltà.
Il bonus è parte di una strategia di aiuti mirati, volti a sostenere pensionati, lavoratori precari e famiglie con figli a carico in un periodo di grande instabilità economica.
Chi riceverà il bonus in automatico
Il bonus da 200 euro sarà accreditato in automatico a diverse categorie di cittadini, senza necessità di alcuna richiesta o domanda. In prima linea ci sono:
Pensionati e titolari di indennità di vecchiaia o invalidità, che riceveranno l’importo insieme al rateo mensile di novembre.
Disoccupati che percepiscono la NASpI, la Dis-Coll o altri sussidi assistenziali: anche per loro il pagamento sarà automatico sul conto corrente già utilizzato per l’indennità.
Lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o determinato, che riceveranno il bonus direttamente in busta paga tramite il datore di lavoro, il quale sarà rimborsato successivamente dall’INPS.

Inoltre, potranno beneficiarne le famiglie con figli a carico e redditi entro una certa soglia, purché già registrate negli archivi dell’istituto di previdenza. In questo modo, non sarà necessario presentare domanda né recarsi agli sportelli: tutto avverrà automaticamente sulla base dei dati già in possesso dell’ente.
Come avverrà il pagamento
Il pagamento del bonus seguirà canali differenti a seconda della categoria di appartenenza:
Per i pensionati, l’accredito avverrà insieme alla pensione di novembre, direttamente sul conto corrente o sul libretto postale.
Per i lavoratori dipendenti, sarà il datore di lavoro a erogare i 200 euro in busta paga, dopo aver ricevuto le istruzioni dall’INPS.
Per i disoccupati e percettori di indennità assistenziali, l’importo verrà trasferito sullo stesso conto utilizzato per ricevere i sussidi.
Questo sistema di erogazione automatica consente di ridurre la burocrazia e accelerare i tempi, garantendo che nessuno resti escluso per errori o ritardi amministrativi.
L’INPS, inoltre, ricorda che non esistono canali alternativi di richiesta e invita i cittadini a diffidare da messaggi o email sospette che richiedono dati personali o coordinate bancarie per l’erogazione del bonus, poiché si tratta spesso di tentativi di truffa online.
Il ruolo dell’INPS e le tutele per i cittadini
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale svolge un ruolo centrale nella gestione del bonus, occupandosi di verificare i requisiti, coordinare i datori di lavoro e assicurare che i fondi arrivino ai destinatari legittimi.
Attraverso il portale INPS è possibile consultare la propria situazione contributiva e verificare l’avvenuto accredito, oltre a ricevere assistenza tramite il call center o i servizi digitali dedicati. L’istituto promuove inoltre campagne informative per chiarire chi ha diritto al bonus e chi invece ne resta escluso, garantendo massima trasparenza.
Questa misura, pur temporanea, rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le famiglie italiane, specialmente quelle che subiscono l’impatto dei rincari su bollette, alimentari e mutui. Il bonus da 200 euro si inserisce infatti in un più ampio quadro di interventi sociali, insieme all’aumento delle pensioni minime, all’assegno unico universale e ad altri sostegni destinati ai redditi più bassi.
In un periodo segnato da incertezze economiche, conoscere a chi spetta il bonus e come viene erogato è fondamentale per evitare confusione e garantire che ogni famiglia possa usufruirne senza ostacoli. L’INPS invita a restare aggiornati solo attraverso i canali ufficiali, evitando intermediari e fonti non verificate.
Con la sua erogazione automatica e senza domanda, il bonus da 200 euro si conferma una boccata d’ossigeno per milioni di italiani, un piccolo ma significativo aiuto per affrontare il mese di novembre con più serenità e meno preoccupazioni economiche.