Vigili del fuoco tenuti sotto scacco dai ladri: ennesimo furto questa notte

Una caserma dei Vigili del Fuoco

Una caserma dei Vigili del Fuoco | Foto robot

Redazione

Ottobre 20, 2025

Padova, 20 ottobre 2025 – Ancora un grave episodio di furto ai danni del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, questa volta con la sede provinciale di Padova nel mirino dei malviventi. Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre, ignoti sono penetrati nella caserma portando via due preziosi divaricatori Espander a batteria, strumenti indispensabili per le operazioni di estricazione durante incidenti stradali e altre emergenze critiche. Questo furto segue una serie di episodi simili che hanno interessato diverse sedi dei vigili del fuoco in Italia negli ultimi mesi, alimentando la preoccupazione per la sicurezza delle attrezzature fondamentali per il soccorso.

Una sequenza preoccupante di furti nelle caserme dei Vigili del Fuoco

Il furto di Padova si aggiunge a una lunga lista di episodi analoga che ha coinvolto comandi e distaccamenti sparsi su tutto il territorio nazionale: da Copparo e Codigoro in provincia di Ferrara, passando per Lugo, Mestre e Montevarchi, fino ad arrivare alle province di Venezia e Arezzo. In ciascuno di questi casi, sono stati sottratti dispositivi tecnici di alto valore, essenziali per le operazioni di spegnimento incendi e salvataggio, con danni economici stimati tra i 10 e i 20 mila euro per episodio.

Le indagini condotte dai carabinieri del Radiomobile di Padova sono al momento focalizzate anche su possibili collegamenti con il recente furto avvenuto ad Abano Terme, per individuare e fermare la banda responsabile. Un caso simile si è verificato a luglio 2025 in provincia di Ferrara, dove un inseguimento a Treviso ha portato al recupero di arnesi rubati, come trapani, cesoie e divaricatori, usati anche per scassinare abitazioni.

Le conseguenze sull’operatività e la sicurezza pubblica

La segreteria territoriale UIL PA Vigili del Fuoco di Padova, tramite il segretario provinciale Francesco Menelao, ha espresso forte preoccupazione per l’accaduto. La sottrazione di attrezzature operative fondamentali non solo rappresenta un grave danno economico, ma compromette seriamente la capacità di intervento immediato delle squadre di soccorso. La mancanza di dispositivi come i divaricatori rischia di rallentare interventi cruciali, mettendo in pericolo la sicurezza sia dei cittadini coinvolti nelle emergenze sia degli stessi operatori.

UIL PA ha lanciato un appello urgente all’amministrazione affinché vengano sostituite tempestivamente le attrezzature rubate e sia garantita la piena operatività del comando provinciale di Padova e dei distaccamenti coinvolti. Ogni ritardo nella sostituzione potrebbe avere ripercussioni negative sulla tempestività e l’efficacia degli interventi, con conseguenze potenzialmente drammatiche.

Il ruolo cruciale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco

Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dipendente dal Ministero dell’Interno e guidato dal dicembre 2024 dall’ingegner Eros Mannino, riveste un ruolo fondamentale nella protezione civile italiana. Attivo su tutto il territorio nazionale, esclusi Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, il Corpo assicura la prevenzione e lo spegnimento degli incendi, le operazioni di soccorso tecnico urgente e l’assistenza in caso di calamità pubbliche. Le sue funzioni, garantite dalla legge, si svolgono con professionalità e dedizione, spesso in situazioni di grande pericolo.

La sicurezza delle attrezzature e dei mezzi a disposizione dei vigili è quindi indispensabile per mantenere alta la capacità di intervento in scenari di emergenza. Episodi come quello di Padova evidenziano la necessità di rafforzare le misure di protezione delle caserme e di contrastare con fermezza i crimini che minano la sicurezza pubblica e l’efficienza del servizio di soccorso.