Padova: domenica 26 ottobre 2025 torna il mercatino d’altri tempi a Piazzola. Un evento unico in Italia da non perdere

Mercatini a Padova

A Piazzola sul Brenta, domenica 26 ottobre 2025 torna il Mercatino dell'antiquariato-battisteropadova.it

Lorenzo Fogli

Ottobre 23, 2025

Oggetti rari, atmosfere uniche e il fascino di Villa Contarini: il mercatino dell’antiquariato di Piazzola sul Brenta è pronto a incantare ancora.

C’è un luogo in Veneto dove, ogni ultima domenica del mese, il tempo sembra rallentare e la modernità lascia spazio ai ricordi, alle passioni e alla bellezza del passato. È Piazzola sul Brenta, che domenica 26 ottobre 2025 ospiterà una nuova edizione del mercatino dell’antiquariato “Cose d’altri tempi”, uno degli appuntamenti più amati e conosciuti d’Italia nel mondo del collezionismo e dell’antiquariato.

Organizzato dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco Piazzola APS, il mercatino è ormai un’istituzione: da decenni riempie piazza Paolo Camerini, i portici, la Sala della Filatura e le vie del centro storico con centinaia di espositori provenienti da tutta Italia. Migliaia di visitatori arrivano ogni mese per cercare il pezzo raro, l’oggetto di valore o semplicemente per immergersi in un’atmosfera d’altri tempi che, a Piazzola, non è mai solo nostalgia, ma un’esperienza autentica.

Un viaggio tra oggetti, storie e memorie

Chi ha visitato almeno una volta il mercatino dell’antiquariato di Piazzola sul Brenta sa bene che non si tratta di un semplice mercato, ma di un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra le bancarelle si possono trovare mobili antichi, ceramiche pregiate, quadri, orologi, strumenti musicali, vinili, libri rari e oggetti di modernariato che raccontano la storia del gusto e della cultura italiana.

Locandina
Mercatino dell’antiquariato cose d’altri tempi. Fonte foto www.padovaoggi.it-battisteropadova.it

Ogni stand è un piccolo universo: un antiquario che mostra con orgoglio un grammofono restaurato, un collezionista che espone cartoline d’inizio Novecento, un artigiano che recupera legni e metalli per ridare nuova vita a materiali dimenticati. Passeggiare tra i banchi significa ascoltare storie, scambiare ricordi e spesso tornare a casa con un pezzo unico, magari trovato dopo una lunga contrattazione.

La cura nella selezione degli espositori è uno dei punti di forza dell’evento: ogni venditore viene scelto con attenzione per garantire autenticità, varietà e qualità. È anche questo a rendere il mercatino di Piazzola uno dei più noti d’Europa, tanto da essere segnalato nelle principali guide di settore e nelle riviste dedicate agli amanti dell’antiquariato.

Villa Contarini, la cornice perfetta

A rendere l’evento ancora più speciale è la cornice di Villa Contarini, una delle ville venete più grandiose e scenografiche. La sua presenza domina la piazza principale e conferisce all’evento un’atmosfera d’altri secoli. La villa, costruita nel Seicento e ampliata nei secoli successivi, è oggi un centro culturale e un simbolo del territorio.

Chi visita il mercatino può approfittare dell’occasione per esplorare le sue sale affrescate, i portici eleganti e il parco naturalistico retrostante, un’area verde che invita alla calma e alla contemplazione. Molti visitatori scelgono di alternare lo shopping antiquario alla scoperta della villa, trasformando la giornata in una piccola fuga culturale.

La fusione tra arte, storia e commercio di qualità fa sì che il mercatino di Piazzola sia molto più di un evento: è un’esperienza collettiva, un rito che si rinnova da generazioni e che unisce persone diverse sotto il segno della curiosità e della bellezza.

Atmosfera unica e tradizione viva

Ogni ultima domenica del mese, Piazzola si risveglia all’alba. Gli espositori montano i banchi, i primi visitatori arrivano con il caffè in mano e l’aria profuma di legno antico, carta e tempo. Le voci si mescolano: c’è chi contratta il prezzo di un tavolo in noce, chi si perde tra dischi e francobolli, chi fotografa la piazza sotto la luce dorata del mattino.

L’atmosfera è difficile da descrivere: viva, calda, autentica. È quella di una comunità che ha saputo trasformare la passione per l’antico in una vera attrazione turistica e culturale. Anche le persone che frequentano l’evento sono parte del suo fascino: antiquari, restauratori, curiosi, artisti e famiglie si incontrano e si riconoscono, rendendo la giornata un intreccio di esperienze, volti e storie.

Quest’anno, per agevolare i visitatori, sono state potenziate le corse degli autobus e organizzati nuovi parcheggi segnalati nei pressi del centro. Tutto è pensato per garantire un afflusso ordinato e per permettere a tutti di godere della manifestazione in sicurezza e serenità.

Un evento che si rinnova ma resta fedele a sé stesso

Nonostante la sua lunga storia, il mercatino di Piazzola sul Brenta continua a evolversi. Negli ultimi anni ha aperto le porte anche a espositori di modernariato e design d’epoca, accogliendo così un pubblico più giovane e trasversale. Ma l’anima resta la stessa: quella del recupero, della memoria e dell’artigianato autentico.

Chi visita Piazzola a ottobre troverà non solo un’occasione per acquistare, ma per vivere una giornata diversa, tra arte, storia e convivialità. E per chi viene da lontano, sarà facile innamorarsi del borgo: un centro elegante, vivo e accogliente, dove ogni pietra racconta qualcosa.

Visitare il mercatino significa diventare parte di un’esperienza collettiva, un rito che unisce generazioni e che continua a rappresentare un punto di riferimento per appassionati e turisti.