“Non buttarlo via!” Il trucco che salva i maglioni infeltriti in pochi minuti e lo fa tornare come nuovo

Non buttarlo

Maglione infeltrito? Ecco come farlo tornare come nuovo-battisteropadova.it

Lorenzo Fogli

Ottobre 26, 2025

Dalla cucina al bagno, tutti i rimedi naturali per recuperare la morbidezza dei maglioni di lana infeltriti e prevenirne la rovina.

Hai aperto la lavatrice e trovato il tuo maglione di lana preferito completamente infeltrito? Niente panico. Non sei il solo: succede più spesso di quanto pensi, soprattutto quando si sbagliano temperatura, centrifuga o detersivo.

La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, il danno non è irreparabile. Con un po’ di pazienza e alcuni rimedi casalinghi, puoi ridare vita anche al capo che sembrava ormai perso.

Perché i maglioni di lana si infeltriscono

Il segreto per risolvere un problema è capire da dove nasce. L’infeltrimento della lana si verifica quando le fibre naturali si contraggono e si compattano tra loro, perdendo elasticità e morbidezza.
Le cause principali sono:

  • Acqua troppo calda: la lana teme il calore, che restringe le fibre.

  • Sbalzi di temperatura: passare da acqua calda a fredda o viceversa è un errore comune che danneggia irrimediabilmente i tessuti.

  • Detersivi aggressivi o alcalini: rovinano la naturale protezione della lana e la rendono rigida.

  • Programmi di lavaggio errati: centrifughe troppo intense o cicli non adatti possono compromettere la forma dei capi.

  • Uso improprio dell’asciugatrice: il calore eccessivo “cuoce” le fibre, rendendole dure e ispide.

Lavaggio
Come lavarlo in lavatrice per evitare l’infeltrimento-battisteropadova.it

Ma non tutto è perduto: con alcuni accorgimenti e ingredienti che si trovano in ogni casa, è possibile recuperare un maglione infeltrito e riportarlo quasi alle condizioni originali.

Bicarbonato e acido tartarico: un rimedio tradizionale

Uno dei metodi più efficaci e delicati è quello che combina bicarbonato di sodio e acido tartarico.
Prepara una bacinella con due litri d’acqua fredda e aggiungi 20 grammi di bicarbonato. Immergi il maglione e lascialo in ammollo per tutta la notte.
Il bicarbonato agisce ammorbidendo le fibre e neutralizzando eventuali residui di detersivo.

Il giorno dopo, lava il capo con sapone di Marsiglia e immergilo in un’altra bacinella con due litri d’acqua fredda e 10 cucchiai di acido tartarico, mescolando ogni ora per sei ore.
Dopo l’ultimo risciacquo, stendi il maglione su una superficie piana. Il risultato sarà sorprendente: le fibre si distenderanno e la lana tornerà più soffice.

Ammoniaca, trementina e alcool: il metodo potente

Se il maglione è particolarmente indurito, puoi optare per un rimedio più deciso.
In una bacinella con 10 litri d’acqua tiepida, versa 3 cucchiai di ammoniaca, 1 cucchiaio di trementina e mezzo cucchiaio di alcool denaturato. Immergi il maglione e lascialo in ammollo per 24 ore.

L’ammoniaca aiuta a rilassare le fibre e a rimuovere i residui di calcare, mentre la trementina contribuisce a sciogliere lo sporco più ostinato. Dopo l’ammollo, risciacqua il capo in acqua fredda e asciugalo in piano, senza strizzarlo.

Un’alternativa più leggera consiste nell’immergere il maglione in acqua fredda con due tappi di ammoniaca per un giorno intero. Anche in questo caso, dopo il risciacquo, lascia asciugare il capo in orizzontale.

Ammorbidente e acqua calda: il trucco semplice

Quando il danno non è grave, puoi affidarti al classico ammorbidente.
Riempi una bacinella con acqua calda, immergi il maglione e lascialo in ammollo finché l’acqua non si raffredda.

Poi aggiungi una dose generosa di ammorbidente e lascia agire per una notte intera.
Al mattino, risciacqua delicatamente e stendi in piano. Questo metodo ammorbidisce le fibre e restituisce al maglione un aspetto soffice e compatto.

Latte, limone e balsamo: i rimedi della cucina

A volte la soluzione si nasconde proprio in cucina.
Un rimedio sorprendente è quello del latte, perfetto per rigenerare le fibre danneggiate. Mescola 3 parti d’acqua con 1 di latte freddo e immergi il maglione per un paio d’ore. Poi risciacqua e asciuga senza strizzare. Il latte nutre la lana e ne restituisce la lucentezza.

Un’altra miscela “miracolosa” prevede aceto di mele, balsamo per capelli e limone.
In una bacinella, versa 1 litro di acqua tiepida, il succo di due limoni, 50 ml di aceto di mele e una tazza di balsamo. Lascia il maglione in ammollo per un’ora, poi spostalo in un’altra bacinella con acqua tiepida, limone e 4 cucchiai di balsamo, per altri 30 minuti.
Risciacqua con cura e stendi il capo in orizzontale: la combinazione di ingredienti naturali restituirà morbidezza e un profumo fresco.

Come evitare che la lana si infeltrisca

Meglio prevenire che curare. Ecco alcune regole d’oro da seguire sempre:

  • Evita lavaggi sopra i 30 gradi.

  • Usa detersivi specifici per lana.

  • Mantieni la stessa temperatura in tutte le fasi del lavaggio.

  • Non usare centrifughe troppo intense.

  • Asciuga in piano, lontano dal sole diretto.

  • Non stirare mai la lana.

  • Aggiungi mezzo limone al lavaggio per mantenere le fibre morbide.

  • Usa foglietti Salva Lana nell’armadio per proteggere i tessuti.

Come lavare i capi di lana senza rovinarli

La lana richiede un trattamento speciale.
Se le etichette lo consentono, puoi lavarla in lavatrice solo con il programma dedicato e acqua fredda, evitando la centrifuga.

Se preferisci lavare a mano, usa acqua fredda o tiepida, un detersivo delicato e poco ammorbidente. Non strofinare e non torcere il capo: piuttosto, avvolgilo in un asciugamano per eliminare l’acqua in eccesso.

Ricorda: ogni sbalzo termico è nemico della lana. Mantieni sempre una temperatura costante dall’inizio alla fine del lavaggio. Prendersi cura dei maglioni di lana significa proteggerli nel tempo. Con un po’ di attenzione e questi semplici rimedi naturali, potrai salvare anche i capi più rovinati e farli tornare belli, morbidi e confortevoli come appena acquistati.