Padova: le indagini della Guardia di Finanza hanno portato alla luce la truffa di un amministratore di sostegno ai danni di persone anziane. Il caso
Un’amara vicenda di peculato ai danni di anziani è emersa dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Padova. Un amministratore di sostegno di 71 anni, residente a Trebaseleghe, è stato fermato con l’accusa di essersi appropriato indebitamente di circa 500mila euro appartenenti a diciannove persone fragili, perlopiù anziani, residenti nelle province di Padova e Vicenza.
Padova, l’indagine della Guardia di Finanza sull’amministratore di sostegno
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Benedetto Roberti e svolte dal Gruppo di Padova, hanno fatto emergere che l’uomo ha sottratto gradualmente il denaro tramite bonifici online e prelievi in contanti nel periodo compreso tra il 2021 e il 2024. La scoperta è avvenuta dopo che lo stesso amministratore si era presentato spontaneamente presso la Guardia di Finanza denunciando di essere stato vittima di una truffa legata a investimenti in criptovalute. Tuttavia, ulteriori accertamenti finanziari e le sue dichiarazioni hanno rivelato la reale portata delle irregolarità.
A seguito delle risultanze investigative, la Procura della Repubblica di Padova ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza del profitto del reato, misura confermata dal giudice per le indagini preliminari. Sono stati anche revocati all’indagato gli incarichi di amministratore di sostegno, con la nomina di nuovi tutori da parte dei tribunali di Padova e Vicenza.
