L’impostazione segreta della caldaia che riduce la bolletta del gas subito (fino a -500 euro!)

Risparmio

Stanco/a delle bollette salate? Ecco come ridurre i consumi senza rinunciare al caldo in casa-battisteropadova.it

Lorenzo Fogli

Novembre 2, 2025

La maggior parte degli sprechi dipende da regolazioni sbagliate e abitudini invisibili: ecco come intervenire subito e risparmiare davvero

Le bollette del gas che salgono vertiginosamente a ogni inverno non sono solo un fastidio. Per migliaia di famiglie italiane diventano un vero motivo di ansia, soprattutto in un periodo in cui energia e costi della vita sono sempre più alti.

Ma c’è un dato che sorprende: gran parte del consumo eccessivo non dipende dal freddo, ma da impianti impostati male. Secondo ENEA, una percentuale enorme degli impianti domestici lavora con parametri inefficaci che portano a consumare più gas del necessario, riducendo nel frattempo la durata della caldaia.

La buona notizia? Si può risparmiare tanto senza sostituire l’impianto, senza ristrutturazioni e senza rinunciare al comfort. Bastano regolazioni corrette e qualche accortezza tecnica per vedere la differenza in una sola bolletta.

Temperatura dell’acqua sanitaria: l’errore nascosto che fa esplodere i consumi

Molti italiani hanno la caldaia regolata su 60°C o anche 65°C per l’acqua calda. Un’impostazione troppo alta, spesso lasciata così fin dall’installazione.

Regolazione
Impostare una giusta temperatura-battisteropadova.it

Ogni grado in più oltre i 55°C comporta:
3-4% in più di consumi
• maggiore formazione di calcare
• più gas sprecato perché serve mischiare più acqua fredda per non ustionarsi

La temperatura ideale? Tra 45°C e 50°C.
È sufficiente per tutte le attività quotidiane: docce, lavastoviglie, lavaggio mani.

Con un semplice intervento si ottengono:
• meno gas consumato
• acqua più piacevole, senza sbalzi
• caldaia che dura più a lungo

Se l’impianto non ha un miscelatore termostatico centralizzato, non scendere sotto i 45°C per sicurezza sanitaria.

Valvole termostatiche: il controllo stanza per stanza che evita sprechi invisibili

Riscaldare tutta la casa allo stesso modo è uno degli sprechi più diffusi.

Le valvole termostatiche regolano automaticamente il calore stanza per stanza e consentono un risparmio dal 10% al 20% in bolletta.

Impostazioni suggerite:
Soggiorno: livello 3–3.5 (circa 20-21°C)
Camera da letto: livello 2–2.5 (18°C ideali per dormire)
Cucina: livello 1.5–2 (elettrodomestici producono calore)
Bagno: livello 3.5 (più calore, ma per poco tempo)

Errore comune: tenerle tutte al massimo.
Risultato? Bollette alte e nessun miglior comfort.

La prima differenza si nota dopo una settimana.
Quella economica nel giro di un mese.

Programmare la caldaia: riscaldare solo quando serve davvero

Tenere la caldaia accesa mentre si è al lavoro è come riscaldare… il vuoto.

Una corretta programmazione può ridurre i consumi fino al 15%.

Linee guida pratiche:
• Accensione solo 30-45 min prima del rientro
• Spegnimento un’ora dopo l’uscita al mattino
• Stop totale nelle ore notturne (17°C in camera è sufficiente)
• Adattare la programmazione nel weekend alle reali esigenze

Un termostato Wi-Fi è un piccolo investimento che si ripaga in mesi: permette di regolare tutto da smartphone se cambiano i piani.

Manutenzione annuale: l’intervento che fa risparmiare fino al 25%

Una caldaia sporca consuma molto di più.
Lo scambiatore incrostato di calcare deve lavorare più a lungo per scaldare l’acqua.

Risultato: gas bruciato per niente.

La manutenzione professionale include:
• pulizia dei bruciatori
• controllo della combustione
• rimozione del calcare dallo scambiatore
• verifica pressione e sicurezza

Saltarla significa accettare fino al 25% di spreco.

I dettagli che trasformano l’impianto in un sistema efficiente

Altri interventi semplici e sottovalutati:

Isolare i tubi del riscaldamento: niente dispersioni nel tragitto
Spurgare l’aria dai termosifoni prima del freddo
• Applicare guarnizioni alle finestre per non buttare il calore fuori casa
• Installare una sonda esterna per adeguare automaticamente la potenza della caldaia

Tutti accorgimenti economici ma potenti.

Risparmiare gas non significa avere freddo

L’efficienza energetica non è una rinuncia, è intelligenza applicata al comfort.

Ridurre i consumi significa:
✔ pagare meno bollette
✔ vivere in ambienti più confortevoli
✔ allungare la vita alla caldaia
✔ ridurre emissioni e impatto ambientale

Piccole regolazioni possono diventare grandi risparmi.

Il freddo arriverà ogni inverno.
Le bollette alte no, se sappiamo come evitarle.