La maggior parte degli sprechi dipende da regolazioni sbagliate e abitudini invisibili: ecco come intervenire subito e risparmiare davvero
Le bollette del gas che salgono vertiginosamente a ogni inverno non sono solo un fastidio. Per migliaia di famiglie italiane diventano un vero motivo di ansia, soprattutto in un periodo in cui energia e costi della vita sono sempre più alti.
Ma c’è un dato che sorprende: gran parte del consumo eccessivo non dipende dal freddo, ma da impianti impostati male. Secondo ENEA, una percentuale enorme degli impianti domestici lavora con parametri inefficaci che portano a consumare più gas del necessario, riducendo nel frattempo la durata della caldaia.
La buona notizia? Si può risparmiare tanto senza sostituire l’impianto, senza ristrutturazioni e senza rinunciare al comfort. Bastano regolazioni corrette e qualche accortezza tecnica per vedere la differenza in una sola bolletta.
INDICE
- 1 Temperatura dell’acqua sanitaria: l’errore nascosto che fa esplodere i consumi
- 2 Valvole termostatiche: il controllo stanza per stanza che evita sprechi invisibili
- 3 Programmare la caldaia: riscaldare solo quando serve davvero
- 4 Manutenzione annuale: l’intervento che fa risparmiare fino al 25%
- 5 I dettagli che trasformano l’impianto in un sistema efficiente
- 6 Risparmiare gas non significa avere freddo
Temperatura dell’acqua sanitaria: l’errore nascosto che fa esplodere i consumi
Molti italiani hanno la caldaia regolata su 60°C o anche 65°C per l’acqua calda. Un’impostazione troppo alta, spesso lasciata così fin dall’installazione.

Ogni grado in più oltre i 55°C comporta:
• 3-4% in più di consumi
• maggiore formazione di calcare
• più gas sprecato perché serve mischiare più acqua fredda per non ustionarsi
La temperatura ideale? Tra 45°C e 50°C.
È sufficiente per tutte le attività quotidiane: docce, lavastoviglie, lavaggio mani.
Con un semplice intervento si ottengono:
• meno gas consumato
• acqua più piacevole, senza sbalzi
• caldaia che dura più a lungo
Se l’impianto non ha un miscelatore termostatico centralizzato, non scendere sotto i 45°C per sicurezza sanitaria.
Valvole termostatiche: il controllo stanza per stanza che evita sprechi invisibili
Riscaldare tutta la casa allo stesso modo è uno degli sprechi più diffusi.
Le valvole termostatiche regolano automaticamente il calore stanza per stanza e consentono un risparmio dal 10% al 20% in bolletta.
Impostazioni suggerite:
• Soggiorno: livello 3–3.5 (circa 20-21°C)
• Camera da letto: livello 2–2.5 (18°C ideali per dormire)
• Cucina: livello 1.5–2 (elettrodomestici producono calore)
• Bagno: livello 3.5 (più calore, ma per poco tempo)
Errore comune: tenerle tutte al massimo.
Risultato? Bollette alte e nessun miglior comfort.
La prima differenza si nota dopo una settimana.
Quella economica nel giro di un mese.
Programmare la caldaia: riscaldare solo quando serve davvero
Tenere la caldaia accesa mentre si è al lavoro è come riscaldare… il vuoto.
Una corretta programmazione può ridurre i consumi fino al 15%.
Linee guida pratiche:
• Accensione solo 30-45 min prima del rientro
• Spegnimento un’ora dopo l’uscita al mattino
• Stop totale nelle ore notturne (17°C in camera è sufficiente)
• Adattare la programmazione nel weekend alle reali esigenze
Un termostato Wi-Fi è un piccolo investimento che si ripaga in mesi: permette di regolare tutto da smartphone se cambiano i piani.
Manutenzione annuale: l’intervento che fa risparmiare fino al 25%
Una caldaia sporca consuma molto di più.
Lo scambiatore incrostato di calcare deve lavorare più a lungo per scaldare l’acqua.
Risultato: gas bruciato per niente.
La manutenzione professionale include:
• pulizia dei bruciatori
• controllo della combustione
• rimozione del calcare dallo scambiatore
• verifica pressione e sicurezza
Saltarla significa accettare fino al 25% di spreco.
I dettagli che trasformano l’impianto in un sistema efficiente
Altri interventi semplici e sottovalutati:
• Isolare i tubi del riscaldamento: niente dispersioni nel tragitto
• Spurgare l’aria dai termosifoni prima del freddo
• Applicare guarnizioni alle finestre per non buttare il calore fuori casa
• Installare una sonda esterna per adeguare automaticamente la potenza della caldaia
Tutti accorgimenti economici ma potenti.
Risparmiare gas non significa avere freddo
L’efficienza energetica non è una rinuncia, è intelligenza applicata al comfort.
Ridurre i consumi significa:
✔ pagare meno bollette
✔ vivere in ambienti più confortevoli
✔ allungare la vita alla caldaia
✔ ridurre emissioni e impatto ambientale
Piccole regolazioni possono diventare grandi risparmi.
Il freddo arriverà ogni inverno.
Le bollette alte no, se sappiamo come evitarle.
