Al Teatro Ferrari di Camposampiero debutta “Lo sciopero delle bambine. L’eroica impresa del 1902”

Le poltroncine di un teatro

Le poltroncine di un teatro | Pixabay @Werner Redlich - Battisteropadova.it

Alanews

Novembre 4, 2025

Un nuovo progetto teatrale inaugura la stagione del Teatro Ferrari di Camposampiero, inserita nel quinquennio appena confermato di gestione de La Piccionaia. Sabato 15 novembre 2025, alle 21, andrà in scena lo spettacolo “Lo sciopero delle bambine. L’eroica impresa del 1902”, produzione di PEM Habitat Teatrali che prosegue nella ricerca di una comicità capace di raccontare storie e stimolare riflessioni profonde.

Una vicenda dimenticata riportata alla luce

Lo spettacolo riporta in scena una storia quasi sconosciuta, celata dal tempo ma ricca di significato: una vicenda raccontata con un sorriso amaro, ma pieno di speranza, per riflettere sul presente e interrogarsi su come costruire il futuro. La regia è affidata a Enrico Messina, con Rossana Mola e Rita Pelusio in scena, e la drammaturgia curata da Domenico Ferrari ed Enrico Messina.

La protesta delle “piscinine” milanesi

Nel giugno del 1902, il centro di Milano vide sfilare un corteo di giovanissime apprendiste sarte, soprannominate “piscinine” in dialetto meneghino, tra i sei e i tredici anni. Lavoravano in ambienti insalubri e privi di diritti, ma per cinque giorni riuscirono a fermare l’industria della moda con il loro sciopero. La loro protesta suscitò scherno da parte dei giornali dei padroni e sostegno da intellettuali socialiste e femministe come Anna Kuliscioff.

Il racconto attraverso i piccioni

A guidare gli spettatori nella vicenda sono due piccioni, creature fiabesche e ironiche che, attraverso le loro osservazioni, creano un “carillon filosofico” di parole e riflessioni. Lo spettatore è così immerso nella storia e invitato a interrogarsi, partecipare e confrontarsi con il coraggio delle bambine, la loro determinazione e la tragicomica grandezza della loro impresa.

Un messaggio che ancora oggi interpella

La vicenda delle piccole sarte ricorda che nessun diritto si conquista senza rischi, e che la giustizia richiede organizzazione e lotta collettiva. Lo sciopero segna uno dei primi momenti di consapevolezza del lavoro femminile e infantile, ponendo questioni ancora attuali per la società contemporanea.

Biglietti e abbonamenti

Oltre all’acquisto del singolo biglietto, è possibile sottoscrivere l’abbonamento completo ai sei spettacoli della stagione fino al 15 novembre. I dettagli sui prezzi e le modalità di prenotazione sono disponibili sul sito www.teatroferrari.it.

Dove e come partecipare

  • Luogo: Teatro Ferrari di Camposampiero, Via Andrea Palladio, 1, Camposampiero (PD)

  • Telefono e contatti: 366 6502085 – info@teatroferrari.it

Biglietti singoli:

  • Intero: 16 euro

  • Over 65 / under 30: 14 euro

  • Studenti: 8 euro

Abbonamenti completi (6 spettacoli):

  • Intero: 80 euro

  • Over 65 / under 30: 70 euro

  • Studenti: 40 euro

Carnet (3 spettacoli a scelta):

  • Intero: 42 euro

  • Over 65 / under 30: 38 euro

  • Studenti: 22 euro

Biglietti e abbonamenti si possono prenotare via email a info@teatroferrari.it oppure acquistare online su www.vivaticket.it e in loco presso Libreria Costeniero o la biglietteria del teatro un’ora prima dello spettacolo.