La Superluna più grande dell’anno arriva il 5 novembre 2025 (ma c’è un dettaglio nascosto)

Luna

Dove e quando osservare la superluna il 5 novembre 2025-battisteropadova.it

Lorenzo Fogli

Novembre 4, 2025

Alle 14:20 del 5 novembre la Luna sarà piena e a poche ore dal perigeo: sarà la più vicina e luminosa dell’anno, ma occhio alle illusioni

La sera del 5 novembre il cielo offrirà uno degli spettacoli più affascinanti del 2025: una Superluna particolarmente vicina e luminosa, la seconda delle tre previste quest’anno. Anche se il termine non ha alcuna base scientifica, è ormai entrato nel linguaggio comune per descrivere quella coincidenza in cui la Luna piena si verifica a ridosso del perigeo, il punto più vicino dell’orbita lunare alla Terra.

Alle ore 14:20, la Luna raggiungerà la sua fase piena, mentre circa nove ore più tardi passerà al perigeo, trovandosi a 356.832 chilometri dal nostro pianeta, una distanza inferiore rispetto alla media di circa 384.400 km. Questo significa che apparirà più grande del 7% e leggermente più luminosa rispetto a una normale Luna piena.

Nonostante la differenza sia lieve e impercettibile a occhio nudo per molti, l’evento rappresenta un’occasione perfetta per tornare ad alzare lo sguardo verso il cielo e riscoprire una bellezza spesso trascurata: quella della volta celeste notturna, sempre più offuscata dall’inquinamento luminoso urbano.

Un fenomeno affascinante, ma attenzione a non aspettarsi troppo

Il termine “Superluna”, diventato ormai familiare per chi segue con interesse le notizie astronomiche, è in realtà una definizione popolare, priva di significato scientifico. Gli astronomi preferiscono parlare più sobriamente di Luna piena al perigeo, evitando espressioni che possono suggerire un’eccezionalità visiva inesistente.

A ricordarlo è Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che ha spiegato come la Luna del 5 novembre apparirà “solo leggermente più grande e luminosa rispetto alla media, con una differenza che può facilmente sfuggire anche agli osservatori più esperti”.

Quella che il pubblico percepisce come una grande novità, dunque, è in realtà una variazione sottile, interessante dal punto di vista tecnico, ma non visivamente clamorosa. Eppure, il fascino di questo tipo di eventi resta alto, proprio perché offrono una scusa perfetta per fermarsi e osservare il cielo, magari in silenzio, anche da un terrazzo o da una finestra di città.

5 novembre 2025
L’evento astronomico più atteso-battisteropadova.it

Masi sottolinea come la Superluna rappresenti soprattutto “una preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato, inaccessibile e dimenticato”. Un invito implicito a recuperare un rapporto più diretto con l’astronomia, non per forza tecnica, ma emozionale.

La Superluna del 5 novembre prende anche un nome particolare dalla tradizione anglosassone: è la cosiddetta “Luna del Castoro”, appellativo informale legato alle antiche pratiche dei nativi americani, secondo cui a novembre i castori iniziano a costruire le loro dighe per prepararsi all’inverno.

Questa Luna piena attraverserà la costellazione dell’Ariete, uno degli asterismi zodiacali più noti e facilmente riconoscibili nei cieli autunnali. Il passaggio non influenzerà la visibilità del fenomeno, ma aggiunge un tocco simbolico in più per chi ama connettere l’osservazione astronomica alla mitologia celeste.

Il momento giusto per guardare e cosa aspettarsi a occhio nudo

Per chi volesse osservare la Superluna del 5 novembre, il consiglio è quello di attendere il tramonto: la Luna inizierà a sorgere nel cielo orientale nelle ore serali, approssimativamente tra le 17:30 e le 18:30 a seconda della località. È proprio al momento del sorgere che la Luna appare più grande, non tanto per la distanza, ma per via dell’illusione ottica creata dal confronto con l’orizzonte.

Questo effetto, chiamato “illusione della Luna all’orizzonte”, è stato ampiamente studiato: il nostro cervello, confrontando la Luna con edifici, alberi o montagne, la percepisce più imponente di quanto non sia in realtà. Non a caso, molte fotografie mozzafiato delle Superlune vengono scattate proprio in quella fase iniziale, con il satellite basso sull’orizzonte e lo sfondo terrestre a dare profondità alla scena.

Non sono necessari telescopi o attrezzature speciali: anche a occhio nudo sarà possibile godere dello spettacolo naturale, a patto che il cielo sia limpido e privo di nuvole. Per chi ha un binocolo, qualche dettaglio in più potrà emergere sulla superficie lunare, come i crateri più ampi e le “maria” lunari, le grandi macchie scure visibili anche senza ingrandimenti.

Quando si vedrà l’apice

La Luna raggiungerà poi l’apice della sua luminosità in tarda serata, continuando ad accompagnare le ore notturne con il suo chiarore pieno. Sarà un momento perfetto anche per la fotografia notturna, magari in modalità notturna con smartphone moderni o, meglio ancora, con una reflex e un cavalletto stabile.

Infine, non va dimenticato che questa sarà la seconda Superluna del 2025, ma non l’ultima. Un’altra è prevista entro la fine dell’anno, e potrebbe offrire condizioni ancora più favorevoli alla visione, a seconda delle condizioni atmosferiche.

Anche se non cambierà la vita, la Superluna resta una parentesi poetica in un cielo spesso ignorato. Guardarla non serve per capire qualcosa, ma forse solo per sentirsi parte di qualcosa di più grande, e più lontano.