Padova, trovato uno scheletro vicino alla ferrovia: si indaga sulla scomparsa di Valter Figallo

Padova, trovato uno scheletro vicino alla ferrovia: si indaga sulla scomparsa di Valter Figallo

Padova, trovato uno scheletro vicino alla ferrovia: si indaga sulla scomparsa di Valter Figallo

Redazione

Novembre 4, 2025

Padova, 4 novembre 2025 – Un ritrovamento inquietante ha scosso la comunità di Peraga di Vigonza, alla periferia di Padova: nei pressi dello scalo ferroviario in via Arrigoni, è stato rinvenuto uno scheletro umano in un’area boschiva poco accessibile. Il corpo, ormai in avanzato stato di decomposizione, secondo le prime ipotesi potrebbe appartenere a Valter Figallo, un docente scomparso nel 2023. Le autorità stanno attendendo gli esiti dell’autopsia per chiarire le cause e la data del decesso.

Il ritrovamento e le prime indagini

L’allarme è scattato lunedì mattina durante i lavori di pulizia dell’area, quando gli operai incaricati della rimozione di rami secchi e sfalcio si sono imbattuti in qualcosa di insolito sotto un leggero strato di foglie e terriccio. Avvicinandosi, hanno fatto la drammatica scoperta: un corpo umano, probabilmente abbandonato da tempo. La zona, isolata e nascosta dalla vegetazione, non presentava segni evidenti di occultamento volontario, suggerendo che la morte potrebbe essere stata accidentale o il risultato di un gesto estremo.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della polizia scientifica e della polizia ferroviaria, responsabili delle indagini, accompagnati da una squadra dei vigili del fuoco che ha effettuato le operazioni di recupero della salma. Il corpo è stato poi trasferito all’istituto di medicina legale di Padova, dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia.

Valter Figallo: un mistero lungo due anni

Secondo le prime analisi, si tratterebbe di un uomo di circa settant’anni, residente nella provincia di Padova e identificato dai familiari grazie al ritrovamento di alcuni oggetti personali ancora intatti. Figallo era scomparso nel 2023, e negli anni precedenti aveva attraversato periodi di difficoltà personali. Le indagini sono ora concentrate sull’accertamento della causa del decesso e sulle circostanze che lo hanno portato a trovarsi in quella zona isolata vicino allo scalo ferroviario.

Gli inquirenti non escludono alcuna pista. La morte potrebbe essere avvenuta per cause naturali, un incidente – come una possibile caduta nella scarpata adiacente – o un gesto volontario. Ancora da chiarire rimane il motivo per cui Figallo si trovasse in quel punto.