La nuova ciclabile collegherà i Colli Euganei all’Adige, migliorando l’accesso all’ospedale di Schiavonia e promuovendo mobilità sostenibile
È stato ufficialmente stanziato un finanziamento regionale di 1,7 milioni di euro per la realizzazione della pista ciclabile tra Monselice e Schiavonia, un’opera strategica che andrà a completare il collegamento tra l’anello cicloturistico dei Colli Euganei e l’asse ciclabile lungo il fiume Adige. L’intervento, parte integrante della Ciclovia Veneta 2, ha un valore complessivo di 2,345 milioni di euro e vede coinvolta la Provincia di Padova come ente attuatore, con un cofinanziamento di 645 mila euro. La quota principale del fondo arriva dai finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, approvati dalla Giunta regionale con delibera numero 1174 del 30 settembre 2025.
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Ciclabile tra Monselice e Schiavonia: la sua importanza
Il progetto garantirà un accesso protetto e sostenibile al polo ospedaliero di Schiavonia, frazione di Monselice, migliorando la mobilità ciclabile per i residenti dell’area e dei comuni limitrofi. Il percorso esistente, che parte dall’ex fornace di via Del Porto sull’anello cicloturistico dei Colli Euganei e attraversa il centro storico di Monselice, sarà esteso fino a Sant’Elena con il nuovo tratto finanziato. Il sindaco di Monselice, Giorgia Bedin, al secondo mandato dal giugno 2024, sottolinea come “questa infrastruttura non sia solo una pista ciclabile, ma una vera e propria svolta per la mobilità sostenibile del territorio, offrendo un’alternativa concreta all’uso dell’automobile per raggiungere l’ospedale e le aree limitrofe”. La scelta della Regione di destinare risorse così significative conferma il ruolo centrale di Monselice nel sistema di mobilità veneto.
Tempistiche e valore turistico della nuova ciclovia
Il cronoprogramma prevede l’approvazione del progetto esecutivo entro la fine del 2026, con l’avvio dei lavori entro giugno 2027 e il completamento entro metà 2029. Il rispetto di queste scadenze è fondamentale per mantenere i finanziamenti europei. L’opera si inserisce in un piano regionale più ampio, che contempla nove interventi sul territorio veneto per un totale di 12,5 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione. La ciclovia della Bassa pianura padovana è fra i più importanti investimenti del programma, a dimostrazione dell’importanza strategica della direttrice.
Oltre al valore funzionale, il percorso avrà grande rilevanza turistica, collegando i Colli Euganei con l’Adige attraverso un itinerario sicuro e protetto. La candidata alle elezioni regionali per la Lega, sindaco Bedin, evidenzia come «i cicloturisti potranno attraversare un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e culturali, dalla città murata di Monselice al parco regionale dei Colli Euganei».
Il nuovo collegamento ciclabile risponderà a molteplici obiettivi, dalla riduzione del traffico veicolare quotidiano all’accesso facilitato ai servizi sanitari dell’ospedale di Schiavonia, situato in via Albere 30, una struttura che rappresenta un punto di riferimento sanitario per tutta la zona. La pista ciclabile favorirà inoltre la valorizzazione turistica e la sicurezza degli utenti, separando nettamente la mobilità ciclabile da quella stradale. La rete ciclabile così integrata promuoverà la continuità territoriale tra i comuni, con significativi benefici per la qualità dell’aria e la sostenibilità ambientale nell’area padovana.
